100 Città per continuare, anche da casa, il percorso culturale del GIORNO DEL GIOCO
Cari concittadini mercoledì scorso migliaia di bambini con le loro famiglie hanno accolto il nostro invito a festeggiare con noi il XV compleanno del GIORNO DEL GIOCO ed hanno assunto liberamente insieme a tantissimi docenti la sfida difficile di trasformare un giorno feriale in un giorno di gioco, come è nella filosofia del progetto sviluppato a San Giorgio a Cremano.
Così dopo tanti giorni di quarantena, sebbene a casa propria, ciascuno ha fatto venir fuori la voglia di giocare che è rimasta attaccata ai banchi e alle cattedre, alle scrivanie del nostro smart work, alle vetrine dei negozi che con molte difficoltà iniziano a riaprire, agli spazi di alcune associazioni che attendono la ripresa.
Tutti hanno partecipato al flash mob con la costruzione di aeroplanini di carta realizzando la più consistente flotta di ogni altra nazione al mondo …
Tantissimi i video e le foto pervenute alla segreteria del Laboratorio attraverso la rete intessuta dal Coordinamento Educativo e ben 100 le città da dove sono partiti idealmente alcuni aerei che hanno volato sopra il cielo di vari paesi, non solo in Campania e in Italia, ma, oltrepassando i confini nazionali, in Spagna, in Libano, in America Latina, Guatemala, Australia ecc.
Aerei che hanno librato in aria, in silenzio senza inquinare, tutti colorati e portatori di pace, perche carichi dei messaggi dettati dal cuore dei bambini.
Qui al seguente link la raccolta di immagini in un unico video:
Il GIORNO DEL GIOCO del 2020, nonostante le restrizioni vigenti e l’assenza di eventi pubblici e di intrattenimento ha avuto il maggio numero di partecipanti anche rispetto ai precedenti anni e resterà nella storia del Laboratorio.
Un ringraziamento va al Coordinamento Educativo, al Consiglio dei bambini e delle bambine, ai tantissimi docenti e dirigenti scolastici che rendono ogni anno possibile questo percorso di crescita, alle famiglie che sostengono il progetto e ovviamente ai nostri piccoli concittadini che piano piano potranno riappropriarsi della loro città.
Il Sindaco
Giorgio Zinno